Formaggi in Veneto

Con i piedi per terra.
Arte storia e natura, prodotti tipici.
Una guida alla conoscenza del territorio.

La nostra bella Italia si distingue da molte altre nazioni per la sua storia, le antiche lotte, le conquiste e le invasioni silenziose, a piedi o a cavallo o anche a dorso d’elefante, soprattutto dei territori settentrionali, quelli alpini, faticosi ostacoli da superare, o meglio difficili da proteggere.

La mancanza di vie di comunicazione obbligava i conquistatori a percorrere i pochi sentieri o i tratturi o a segnare, spesso in modo definitivo, le vie di avvicinamento ai valichi alpini, idonee al faticoso spostamento di uomini e armenti.

Il Veneto a causa della sua particolare posizione geografica, che vede il mare a est e le Alpi a nord, è stata occupata prevalentemente da popoli provenienti da paesi germanici, capaci di superare le montagne ed espandere l’invasione anche ai territori padani tanto da risiedervi per molti e molti anni.

Le invasioni non hanno portato solamente sofferenze alle popolazioni occupate, ma anche un importante scambio culturale e piacevoli scoperte, come ad esempio i metodi di allevamento del bestiame e le conseguenti azioni che portarono l’uomo a produrre alimenti importanti come il formaggio.

Uno dei territori veneti più ambiti dai popoli invasori è la Lessinia, occupata

già nella seconda metà del XIII secolo, con il permesso dell’allora Vescovo di Verona Bartolomeo Scala, dai Cimbri che, discendendo dalla Baviera e dal Tirolo si installarono sulle montagne in un vasto territorio compreso tra la val del Chiampo e la valle dell’Adige. Furono portatori di cultura e soprattutto di metodi di coltivazione e allevamento……

Continua a leggere l’articolo di Michele Grassi sul n. 16 del Magazine Con i piedi per terra

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