In questi giorni di giugno è in stampa la seconda edizione del Manuale del casaro di Michele Grassi con Hoepli Editore. Un libro che entra nel dettaglio della trasformazione casearia iniziando dal latte e i suoi componenti. L’autore ha voluto integrare il suo già utilizzato Manuale con nozioni teoriche e scientifiche, importanti e utili per il casaro che intende produrre formaggi ai qualità magari utilizzando fermenti naturali.

Ogni capitolo del libro è ampliata con puntualizzazioni che vengono dall’esperienza maturata presso molti caseifici italiani i cui casari hanno posto domande alle quali dovevano essere date risposte. Ecco allora che, come fosse in caseificio, Michele Grassi ha voluto rispondere scrivendo ciò che negli ultimi anni, da quando è uscita la prima edizione del libro, emerge dall’interesse degli operatori. Una sorta di Manuale descrittivo e utilissimo per mettere in pratica ciò che viene trattato.

Ogni fase della trasformazione è ampliata così come è proposto un nuovo capitolo sul complesso calcolo della resa casearia, del latte delattosato e soprattutto delle schede tecniche che aumentano di numero rispetto al primo volume ma che hanno, a lato una fornita relazione dove vengono specificate le prerogative, le problematiche e i consigli per la specifica trasformazione. Un libro ampliato considerevolmente affinché possa essere “lo strumento” del caseificio.

Importante la sezione dedicata ai difetti dei formaggi illustrata a colori da immagini significative dei difetti stessi, richiamati dei relativi capitoli. E per ultimo una serie di immagini che traggono le diverse fasi della trasformazione.

Il Manuale del Casaro, seconda edizione, è un libro di facile consultazione anche perché fornito di un indice preciso e facile da consultare, che serve al casaro ma anche allo studente che intende avvicinarsi alla bella attività casearia. Il volume è adatto anche alla didattica delle scuole casearie che in Italia vogliono trasmettere ai giovani nozioni e pratiche indispensabili per produrre formaggi tradizionali soprattutto nei piccoli o medi caseifici.

Lo studio e la messa in opera dell’arte casearia, è ciò che l’autore intende promuovere con il suo ultimo lavoro.

Vai al Manuale del Casaro seconda edizione

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